“La comunione ecclesiale, pur avendo sempre una dimensione universale, trova la sua espressione più immediata e visibile nella parrocchia: essa è l’ultima localizzazione della Chiesa, è in un certo senso la Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie.
E’ necessario che tutti riscopriamo, nella fede, il vero volto della parrocchia, ossia il «mistero» stesso della Chiesa presente e operante in essa: anche se a volte povera di persone e di mezzi, anche se altre volte dispersa su territori quanto mai vasti o quasi introvabile all’interno di popolosi e caotici quartieri moderni, la parrocchia non è principalmente una struttura, un territorio, un edificio; è piuttosto «la famiglia di Dio, come una fraternità animata dallo spirito d’unità», è «una casa di famiglia, fraterna ed accogliente», è la «comunità di fedeli». In definitiva, la parrocchia è fondata su di una realtà teologica, perché essa è una comunità eucaristica. Ciò significa che essa è una comunità idonea a celebrare l’Eucaristia, nella quale stanno la radice viva del suo edificarsi e il vincolo sacramentale del suo essere in piena comunione con tutta la Chiesa. Tale idoneità si radica nel fatto che la parrocchia è una comunità di fede e una comunità organica, ossia costituita dai ministri ordinati e dagli altri cristiani, nella quale il parroco -che rappresenta il Vescovo diocesano- è il vincolo gerarchico con tutta la Chiesa particolare”.

[Esortazione Apostolica Christifideles Laici, 26]

In mezzo ai palazzi, alle case, ai negozi, alle strade di questo nostro quartiere c’è, da quasi cento anni, un cuore pulsante, una sorgente di vita e di grazia.
C’è, la parrocchia di S. Maria del buon consiglio, e vuole esserci ancora, grazie a Dio, accogliendo con rinnovato entusiasmo le sfide del mondo di oggi.

Il momento più importante per la vita parrocchiale è la S. Messa domenicale. La S. Messa è la sorgente e il culmine di tutta la vita cristiana. In un certo senso, quindi, tutto ciò che la Parrocchia fa, lo fa in vista della Messa ed è derivante dalla Messa: tutta la vita sacramentale viene dalla Messa ed è orientata alla Messa.

Altro cardine della vita Parrocchiale è la Parola di Dio: nella Messa, nel Catechismo, nei Gruppi parrocchiali, la si legge, la si commenta, la si prega come sorgente di Fede e alimento della vita cristiana.

La Carità è la traduzione operativa della partecipazione alla S. Messa e dell’ascolto della Parola. L’azione caritativa vuole essere l’anima e lo stile di ogni attività parrocchiale, all’interno ed all’esterno della Comunità stessa.

Un luogo, la Parrocchia, dove nascere e crescere nella fede.
Una famiglia, la Parrocchia, dove condividere le gioie e i dolori della vita.
Un cammino, la Parrocchia, lungo il quale ognuno cresce nella propria santità.