di seguito l’ultimo memoriale e tutti i precedenti, scritti ai fini di informarvi delle varie attività proposte e invitarvi a vivere insieme la comunità

Visita cardinalizia

La visita del nostro vicario Il Cardinale Baldassare Reina, Vicario Generale per la Diocesi di Roma e Arciprete della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano, è nato il 6 novembre 1970 a San Giovanni Gemini, nell’Arcidiocesi Metropolitana di Agrigento. È entrato nel Seminario Arcivescovile nel 1981. Nel 1995 ha conseguito il BaccaLaureato in Sacra Teologia e nel 1998 la Licenza in Teologia Biblica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. È stato ordinato Presbitero l’8 settembre 1995. Dal 1998 al 2001 stato Assistente Diocesano di Azione Cattolica e Vicerettore del Seminario Arcivescovile di Agrigento. Dal 2001 al 2003 è stato Parroco della Beata Maria Vergine dell’Itria i Favara. Dal 2003 al 2009 è stato Prefetto dello Studio Teologico San Gregorio Agrigentino e dal 2009 al 2013 Parroco di San Leone ad Agrigento. Dal 2013 al 2022 è stato rettore del Seminario Maggiore di Agrigento. Ha ricoperto inoltre i seguenti incarichi in Diocesi: Docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto di Scienze Religiose; docente stabile presso lo Studio Teologico San Gregorio Agrigentino; Direttore dell’Ufficio Cultura; Canonico del Capitolo della Cattedrale; Membro del Consiglio presbiterale e del Collegio dei Consultori. Il 27 maggio 2022 è stato nominato Vescovo titolare di Acque di Mauritania e Ausiliare di Roma, ricevendo l’ordinazione episcopale il 29 giugno successivo. Il 6 gennaio 2023, il Santo Padre l’ha nominato Vicegerente della Diocesi di Roma. Il 6 ottobre 2024, con l’annuncio del Concistoro, è stato nominato Vicario Generale per la Diocesi di Roma. Il 25 ottobre successivo, il Santo Padre l’ha nominato Arciprete della Basilica Papale di San Giovanni in Laterano, conferendogli il titolo personale di Arcivescovo.
Da Papa Francesco creato e pubblicato Cardinale nel Concistoro del 7 dicembre 2024, del Titolo di S. Maria Assunta e S. Giuseppe a Primavalle.

Verrà in visita alla nostra parrocchia il 28 e il 29 gennaio con questa modalità:
Il 28 gennaio
-18.00 incontra il presbiterio
-18.30 S. Messa
-19.00 incontro con consiglio economico e consiglio pastorale
Il 29 gennaio
-16.30 incontro con i collaboratori servizi e carità
-17.30 incontro con i collaboratori che si occupano della catechesi e dei gruppi (quest’ultimo incontro è aperto a tutti quelli che vogliono partecipare)
-18.30 S. Messa


Caritas parrocchiale
Per il mese di Febbraio si chiedono OLIO, LEGUMI e PELATI.
Ricordiamo, inoltre, che presso il supermercato CONAD di via Marco
Celio Rufo c’è un carrello a nostra disposizione.
Convegno parrocchiale
Domenica 16 febbraio ci sarà il convegno parrocchiale, così come facemmo a novembre. Il luogo è ancora da definire, stiamo raccogliendo informazioni perché molti posti sono impossibilitati a ospitarci.
Incontro comunioni primo e secondo anno
Martedì 4 febbraio alle ore 17.00 ci sarà un incontro in chiesa con Suor Olimpia, una monaca agostiniana di clausura, vocazione uscita dalla nostra parrocchia, accompagnata da una sua consorella. L’incontro è pensato per i bambini e i genitori delle comunioni ma è aperto a tutti. Si concluderà con un momento di preghiera.
Presentazione di Gesù al tempio
Domenica 2 febbraio è la presentazione di Gesù al tempio, tradizionalmente conosciuta come “candelora”. La celebrazione di sabato 1 febbraio inizierà avvisi per Domenica 26 Gennaio 2025 nel piazzale dell’oratorio alle 18.20 con la benedizione delle candele e l’ingresso processionale in chiesa. Le messe di domenica 2 seguono invece il consueto orario festivo.
Si ricorda che, in questa occasione, si possono prendere le candele anche per gli ammalati che non posson partecipare alla celebrazione. Queste ultime saranno disponibili sabato 1 febbraio, DOPO la celebrazione e tutta la giornata di domenica compatibilmente al decoro e al rispetto delle eventuali celebrazioni in corso: se, per esempio, chiederete la candela durante la celebrazione di una messa vi verrà risposto che la prenderete a fine celebrazione.


Mura parlanti
La prossima uscita per le “mura parlanti” sarà domenica 9 febbraio presso la basilica di San Lorenzo fuori le mura.
L’appuntamento è alle 15 in parrocchia o alle 15.30 direttamente alla basilica. Per prenotarsi si può usare il QRCODE qui a lato o quello nelle locandine alle bacheche della chiesa e in quelle distribuite.


PER RIFLETTERE
Quando leggi che insegnava nelle loro sinagoghe e tutti ne facevano grandi lodi, non giudicare fortunati soltanto loro, e non crederti privato del suo insegnamento. Se le scritture sono vere, il Signore non ha parlato solo allora nelle riunioni dei giudei, ma parla anche adesso in questa nostra riunione; e non solo in questa, ma anche in altri incontri e in tutto il mondo Gesù insegna, cercando gli strumenti attraverso i quali insegnare. «Si recò a Nazaret, dove era stato allevato; ed entrò, secondo il suo solito, di sabato nella sinagoga e si alzò a leggere. Gli fu dato il rotolo del profeta Isaia; apertolo, trovò il passo dove era scritto: Lo Spirito del Signore è sopra di me; per questo mi ha consacrato con l’unzione» (Lc 4,16-18). […] Dopo aver letto questo passo Gesù «arrotolò il volume, lo consegnò all’inserviente e sedette. Gli occhi di tutti nella sinagoga stavano fissi sopra di lui» (Lc 4,20). E ora, se volete, in questa riunione i vostri occhi possono scorgere il Salvatore. Quando tu avrai rivolto tutta l’attenzione del cuore a contemplare la sapienza e la verità dell’unigenito Figlio di Dio, i tuoi occhi vedranno Gesù. Beata quell’assemblea di cui ci parla la Scrittura, della quale gli occhi di tutti stanno fissi su di lui. Come vorrei che anche di questa riunione si potesse dire la stessa cosa, che cioè gli occhi di tutti, dei catecumeni e dei fedeli, delle donne, degli uomini e dei bambini, non gli occhi del corpo, ma quelli dell’anima, vedono Gesù! Se guarderete a lui, dalla sua luce e dal suo sguardo i vostri volti saranno resi più splendenti e potrete dire: «Risplende su di noi, Signore, la luce del tuo volto» (Sal 4,7).
A lui sia gloria e onore nei secoli dei secoli. [Origene, omelie su Luca].

Anno liturgico 2024/2025
5/01/2025

Domenica 5 Gennaio

Siamo soliti chiudere l’anno vecchio ed aprire il nuovo con botti e cenone.
La Chiesa chiude l’anno vecchio con il canto del “Te Deum laudamus” – Noi ti lodiamo Dio – e apre il nuovo sotto le ali della Vergine, Madre di Dio.
La liturgia di questo primo giorno dell’anno ci porta a Betlemme per “vedere” l’evento che là si è compiuto -: presso la mangiatoia, a contemplare «il bimbo che ci è stato donato», con Maria e Giuseppe. L’evento che viene posto davanti ai nostri occhi è proprio la famiglia di Nazaret. Mai, forse,
come in questi ultimi anni, è apparsa tutta la forza e la bellezza della famiglia cristiana. In una cultura permeata dal cristianesimo, ci eravamo
abituati a dare la famiglia per scontata, come una realtà naturale. Poi l’aggressione violenta alla rivelazione giudeo-cristiana, le pressioni
filosofiche, le ideologie delle varie lobbies che si inventano una presunta maturità dell’uomo per “autocrearsi” a propria immagine, senza Dio e senza anima – e quindi senza nessuna famiglia – hanno prima messo in crisi e poi fatto implodere la rivelazione della famiglia ad immagine di Dio. Ed ora quasi tutti gli Stati vogliono imporre la loro ideologia, cancellando quelle differenze – anche tra uomo e donna – che ci educavano al diverso, all’altro, e ci facevano crescere. E stiamo precipitando in un “indistinto robot”, indeserti di solitudini senza speranza, senza relazioni. La famiglia di Nazaret, Gesù, Maria e Giuseppe, è capace di attrarci oggi nella sua intimità divina, è capace di coinvolgerci nella sua sequela. Anche
noi, come i pastori, lasciamoci stupire da questo mistero di semplicità, di amore, di comunione.
La festa di oggi, otto giorni dopo la nascita di Gesù, fa anche memoria della circoncisione del bambino: le sue prime gocce di sangue, offerte per noi, annuncio già della Pasqua!
Come vostro parroco e, penso di fare miei anche i sentimenti di tutto il presbiterio e dei diaconi, desidero ringraziare tutti coloro che sempre, nel silenzio e nella generosità dell’offerta del proprio tempo tutti coloro che rendono possibile tutta la pastorale della parrocchia: tutti coloro che si dedicano al servizio alle celebrazioni (ministranti, cantori, lettori, ministri dell’Eucaristia), tutto il corpo catechistico, tutti gli operatori della caritas, tutti coloro che lavorano per rendere l’oratorio un posto sicuro e di crescita per tutti i bambini, un grazie a tutti di cuore. Un grazie anche a tutti oi, che in tutto quello che la parrocchia propone, siete qui e vi fidate di noi. Una fiducia di cui a noi il Signore chiederà conto, e ne dovremo rispondere, – ma nonostante noi -, voi siete qui e sappiamo che possiamo contare su di voi.
Sicuramente ho dimenticato qualcuno, non me ne vogliate. Posso solo augurarvi un buon anno dove “buono” è proprio quello che il Signore, nella
Sua infinta bontà, ha preparato per ciascuno di noi. Ancora auguri a tutti.
Don Daniele

Caritas parrocchiale
Per il mese di Gennaio si chiedono PASTA, LEGUMI e PELATI. Ricordiamo, inoltre, che presso il supermercato CONAD di via Marco Celio Rufo c’è un carrello a nostra disposizione.

Adorazione eucaristica
Sabato 11 gennaio alle ore 17 riprende l’adorazione eucaristica per tutta la parrocchia. Un’ora nella settimana in cui ci possiamo mettere ai piedi di Gesù e lasciarci scavare nel profondo per discernere sempre più quale sia la Sua volontà per noi. L’adorazione si conclude con il canto del vespro alle 17.45.

CD corale
Carissimi, noi membri della Corale Parrocchiale vi presentiamo “Con immenso gaudio” un cd di brani sacri natalizi, il nostro progetto per contribuire alle ingenti spese per i lavori del tetto.
Ci auguriamo lo accogliate con entusiasmo: abbiamo dedicato mesi alle registrazioni, impegnandoci con amore.
È l’occasione di fare un regalo di Natale intelligente, che aiuti a vivere le festività nello spirito di preghiera, e a sentirsi parte di una realtà comunitaria. In ufficio parrocchiale ci sono ancora delle copie disponibili.

Calendario parrocchiale
Come già vi avevamo presentato, abbiamo preparato un calendario con la storia della parrocchia. Anche questo, come il cd del coro, è un aiuto per le varie necessità della parrocchia e per le riparazioni del tetto. Potete trovarlo in ufficio parrocchiale o in sagrestia, per un’offerta di 5 euro.

Catechesi del parroco
Per il mese di gennaio, essendo sovrapposto il percorso per i fidanzati con i mercoledì delle catechesi, gli incontri saranno fatti il giovedì; più precisamente: giovedì 9 gennaio, giovedì 23 gennaio, giovedì 6 febbraio e mercoledì 19 febbraio.
Per il tempo di quaresima, le catechesi saranno sostituite da una predicazione, tutti i mercoledì alle 19, sulle stanze del “Castello interiore” di S. Teresa D’Avila. (per quest’ultima iniziativa, vi darò maggiori indicazioni più a ridosso dell’evento).

Arrivo dei Re Magi
Anche quest’anno ci sarà l’opportunità di vivere l’arrivo dei Re Magi con una rappresentazione che di terrà in chiesa il 4 gennaio alle ore 16.30. Aperta a tutti i bambini

22/12/2024

Domenica 22 dicembre 2024

Si avvicina il Natale, siamo tutti più buoni! C’è da chiedersi: “che cosa è buono?!”. Nel vangelo, il giovane ricco chiede a Gesù cosa debba fare di buono per entrare nella vita eterna (cf. Mt 19,16-22). Gesù rimane sorpreso che gli venga chiesto che cosa debba fare di ‘buono’ e lo invita ad osservare i comandamenti. Molto spesso, anche noi ci fermiamo qui! In fondo ci sentiamo a posto così! Ci mettiamo a fare i conti con noi stessi, ora che “tocca” mettersi a tavola con i parenti, che dobbiamo organizzare i vari inviti, ecc. si ripercorriamo le varie parentele e viene fuori quello che rimane sepolto per tutto l’anno. E noi?! In fondo noi osserviamo i comandamenti, andiamo bene così.
Solo per pochi audaci viene la seconda parte del vangelo: “questo lo faccio fin da piccolo… Gesù lo guarda amorevolmente e gli dice: se vuoi essere perfetto, va’ vendi i tuoi beni e dallo ai poveri, poi vieni e seguimi”. Sappiamo che il giovane se ne va triste perché ha molti beni. In primis c’è proprio da chiederci se vogliamo essere perfetti, poi dobbiamo fare i conti con tutto lo sfarzo che queste feste ci richiamano, con tutta l’abbondanza che ci rimpinza e ci appesantisce.
Ritorna la domanda: che cos’è buono? Ha forse sbagliato Gesù a parlare al giovane e a dargli quelle istruzioni? Non viene chiesto a tutti di liberarsi dai beni ma, solo a chi vuole essere perfetto, solo a chi trova in Gesù quello che veramente c’è di buono.
Viene qui da noi il salvatore, viene a liberarci, a togliere le catene che ci tengono schiavi. Molto spesso queste catene sono belle dorate e ben tempestate di gioielli. Ma sono sempre catene. Viene il Signore a farci liberi, rompere queste catene. Confido veramente che ognuno di noi aspiri alla perfezione nella vita di fede e nella sequela di Cristo.
Don Daniele

Orari delle messe del tempo di Natale

Martedì 24 Dicembre:

Messe ore:
8.00

Non ci sarà la messa delle 18.30
I sacerdoti saranno disponibili per le confessioni dalle 09.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00

Mercoledì 25 Dicembre: Natale del Signore
Messe:
messa della notte a mezzanotte
8.00 – 9.30 – 10.30 – 11.45 – 18.30

Giovedì 26 Dicembre: Santo Stefano
Messa unica: 10.30 poi la chiesa chiude

Venerdì 27: ore 16.30 TOMBOLATA DI CARITÀ

Domenica 29 Dicembre: Sacra Famiglia (rinnovo promesse matrimoniali)
Messe ore:
8.00 – 9.30 – 10.30 – 11.45 – 18.30

Martedì 31 Dicembre:
Messe ore:
08.00 e 18.30 (Te Deum)

Mercoledì 1° Gennaio 2025:
Messe ore:
09.00 – 10.30 – 11.45 – 18.30

Domenica 5 Gennaio:
Messe ore
8.00 – 9.30 – 10.30 – 11.45 – 18.30 (prefestiva Epifania)

Lunedì 6 Gennaio: Epifania
Messe ore:
8.00 – 9.30 – 10.30 – 11.45 – 18.30

CD corale


Carissimi, noi membri della Corale Parrocchiale vi presentiamo “Con immenso gaudio” un cd di brani sacri natalizi, il nostro progetto per contribuire alle ingenti spese per i lavori del tetto.
Ci auguriamo lo accogliate con entusiasmo: abbiamo dedicato mesi alle registrazioni, impegnandoci con amore.
È l’occasione di fare un regalo di Natale intelligente, che aiuti a vivere le festività nello spirito di preghiera, e a sentirsi parte di una realtà comunitaria. In ufficio parrocchiale ci sono ancora delle copie disponibili.

Calendario parrocchiale


Come già vi avevamo presentato, abbiamo preparato un calendario con la storia della parrocchia. Anche questo, come il cd del coro, è un aiuto per le varie necessità della parrocchia e per le riparazioni del tetto. Potete trovarlo in ufficio parrocchiale o in sagrestia, per un’offerta di 5 euro.

Catechesi del parroco


Per il mese di gennaio, essendo sovrapposto il percorso per i fidanzati con i mercoledì delle catechesi, gli incontri saranno fatti il giovedì; più precisamente: giovedì 9 gennaio, giovedì 23 gennaio, giovedì 6 febbraio e mercoledì 19 febbraio.
Per il tempo di quaresima, le catechesi saranno sostituite da una predicazione quaresimale, tutti i mercoledì alle 19, sulle stanze del “Castello interiore” di S. Teresa D’Avila. (per quest’ultima iniziativa, vi darò maggiori indicazioni più a ridosso dell’evento).

Confessioni


Mi permetto di spendere qualche riga sulla confessione. Si avvicina un periodo di feste molto intenso e giustamente facciamo bene a prepararci anche spiritualmente! Solo mi preme valorizzare alcuni aspetti riguardanti le confessioni durante le messe.
Al sacramento della Penitenza ci si accosta nel contesto di una vera celebrazione. Si tratta di un incontro con Cristo che manifesta il volto misericordioso del Padre. Purtroppo, siamo abituati a considerare questo sacramento in maniera troppo formale, quasi fosse una multa da pagare per essere a posto con la legge divina, un obbligo per sistemare la coscienza. Basterebbe leggere il Rito della Penitenza per rendersi conto che anche nella confessione individuale dei peccati si svolge una vera e propria celebrazione, che prevede il saluto iniziale, l’ascolto della parola di Dio, il ringraziamento, il congedo. Oltre al momento centrale della confessione e dell’assoluzione dai peccati.
Bisogna poi ricordare la centralità della celebrazione eucaristica nella vita cristiana. L’Eucaristia è definita dal Concilio Vaticano II “fonte e culmine della vita cristiana” (Lumen gentium 11). La Messa, perciò, ha un’importanza primaria e ad essa dobbiamo dedicare tutta l’attenzione, partecipando attivamente e consapevolmente. Ne consegue che sovrapporre la celebrazione dei due sacramenti in qualche modo li sminuisce entrambi. Si tratta invece di dare a ciascuno il rispetto dovuto. Ecco perché le norme della Chiesa stabiliscono che “s’inculchi nei fedeli l’abitudine di accostarsi al sacramento della Penitenza fuori della celebrazione della Messa, e preferibilmente in ore stabilite” (Rito della Penitenza n. 13). Il punto cruciale è proprio qui ed è spiegato poco prima: “La riconciliazione dei penitenti si può celebrare in qualsiasi giorno e tempo. Conviene però che i fedeli sappiano il giorno e l’ora in cui il sacerdote è disponibile per l’esercizio di questo ministero”.
Su questo punto i documenti ecclesiali insistono molto. Scriveva Giovanni Paolo II: “tutti i sacerdoti che hanno la facoltà di amministrare il sacramento della Penitenza, si mostrino sempre e pienamente disposti ad amministrarlo ogniqualvolta i fedeli ne facciano ragionevolmente richiesta” (Misericordia Dei n. 1). C’è anche un’altra precisazione da fare: ricevere la confessione durante la Messa non è vietato. Se i fedeli lo richiedono, è lecito che un sacerdote disponibile possa ricevere la confessione. È comunque un’eccezione rispetto alla norma ideale. Dal punto di vista pratico, se si comprende il valore del sacramento della Riconciliazione, oltre che dell’Eucaristia, dedicarvi un tempo adeguato recandosi una volta di più in chiesa o arrivando un po’ prima della Messa non mi sembra un grande problema, invece di scegliere il “pacchetto convenienza”…

24/11/2024

Domenica 24 Novembre

“Chi volete che vi liberi?”
Nell’anno liturgico che va a terminare, nella SOLENNITÀ DI CRISTO RE DELL’UNIVERSO, la Chiesa non ci propone il racconto di una teofania splendente. Ma, al contrario, questa scena straziante della passione secondo san Giovanni, in cui Gesù
umiliato e in catene compare davanti a Pilato, onnipotente rappresentante di un impero di questo mondo. Scena straziante in cui l’accusato senza avvocato è a due giorni dal risuscitare nella gloria, e in cui il potente del momento è a due passi dallo sprofondare nell’oblio. Chi dei due è re? Quale dei due può rivendicare un potere reale (Gv 19,11)?
Stiamo vivendo un momento tragico anche nella nostra Europa; e i fatti sono tremendi. Alla radice c’è comunque una “guerra” che prende a pretesto la lotta contro il cristianesimo.
Qui sta il punto! Cosa è chiamato a vivere, a scegliere il cristiano? ‘Chiudersi’, ‘blindarsi’ o ‘affidarsi’ al “Dio che viene”? A Colui che ha vinto la morte e la ‘paura della morte’? Ancora una volta, secondo il modo di vedere umano, non si poteva che sbagliare. “Viva Barabba e muoia il Cristo!”. La pazzia dei violenti, di ogni epoca e generazione, ha in sé il senso di una giustizia ‘divina’ terribile e pestilenziale: massacrare, uccidere, fare ‘carnage’ di tutti coloro che sono nemici: anche nel nome di Dio-Allah! Ma poco importa. I giochi sono fatti. Ci vuole un ‘sacrificio’, un capro espiatorio: che viva la violenza dei poteri; che muoia l’amore e la misericordia. Che sono anche dialogo e rispetto dell’uomo.
Ciò che conta è il tentativo di ‘dialogo’ di questi due uomini: Gesù e Pilato. Pilato non capisce questo ‘Uomo’ silenzioso. Non capisce niente, né dei Giudei, né di Gesù (Gv 18,35), né del senso profondo del dibattito: “Tu non avresti nessun potere se non ti fosse stato dato dall’Alto” (Gv 18,38). Quanto a Gesù, una sola cosa conta, ed è la verità: “apparirà sulle nubi del cielo” (Gv 18,37).
Durante tutta la sua vita ha servito la verità, ha reso testimonianza alla verità: “Io sono la Via, la Verità e la Vita”, per questo la ‘mia’ “Verità vi farà liberi”. La verità sul Padre Dio d’Amore, la verità sulla vita eterna vittoria sulla morte che invade i cuori degli uomini, la verità sulla vera lotta che l’uomo deve condurre in questo mondo contro il proprio senso di giustizia, contro la propria visione egoistica dell’amore; la verità sulla vita come dono e sulla morte come odio, invidia, giustizialismo religioso “Allah achkbar!”, e politico, “potere, forza, farla pagare”! Tutti campi essenziali, in cui la menzogna e l’errore sono mortali.
Ecco cos’è essere re dell’universo: entrare nella verità e renderle testimonianza (Gv 8,44-45). Tutti i discepoli di Gesù sono chiamati a condividere la sua regalità fino all’amore al nemico, se “ascoltano la sua voce” (Gv 18,37). È veramente RE colui che ha reso libera la verità, mai spenta, nel cuore umano: L’AMORE, la natura del Dio Vero, di cui l’uomo ha essenziale bisogno (Gv 8,32).
E allora: “chi volete che vi liberi? Gesù o Barabba?”

Tempo di avvento

Stiamo entrando nel nuovo anno liturgico (Anno “C”, ci accompagnerà il Vangelo di Luca). Avvento, il tempo di preparazione, per vivere il mistero dell’Incarnazione di Cristo Gesù e il suo Natale.
programmazione appuntamenti:


A) Il segno liturgico sarà LA “CORONA DELL’AVVENTO” presso l’altare;


B) Avremo la benedizione del Bambinello per tutti i presepi di casa: domenica 8 DICEMBRE
Solennità dell’Immacolata – durante le Ss. Messe

C) Organizzato da volontari della parrocchia
MERCATINO DI LIBRI DOMENICA 1 E 8 DIC. MERCATINO DELLE TORTE – DOMENICA 8

D) Celebreremo una liturgia PENITENZIALE COMUNITARIA:
LUNEDÌ 2 DIC. – ore 19.00

E) Ci prepariamo con la Novena del Santo Natale dal 16 dic.
Da LUNEDI’ 16 DICEMBRE: – ore 19.15
NOVENA DEL SANTO NATALE

F) I nostri bambini/e dei GRUPPI DI COMUNIONE con i genitori, I GRUPPI CRESIMA E IL GRUPPO GIOVANI
organizzano il PRESEPE VIVENTE:
VENERDì 20 dic. – ore 19.00

G) DOMENICA DI CARITÀ! Tutte le offerte di Domenica 22 verranno destinate per la caritas della parrocchia.

“campo” GRUPPO GIOVANI

Partendo nel primo pomeriggio del 6 dicembre e rientrando nel pomeriggio di domenica 8, i gruppi giovanili vivranno due giorni di “campo invernale” a Siena, presso le Figlie della Carità nell’Istituto San Girolamo. Sarà un’esperienza di preghiera in pieno Avvento e di visita ai luoghi più significativi della città di Siena. Per ulteriori informazioni, rivolgersi a don Francesco.

Ripara la mia casa


Finalmente sono arrivati i permessi da parte della soprintendenza!!!! Ci hanno dato il consenso di operare e ci hanno formulato alcune osservazioni per il mantenimento della struttura, alcune accortezze per altri elementi e invece qualche altro aspetto è un po’ più impegnativo. Ora ci incontreremo con la ditta, il delegato del vicariato e alcuni membri del consiglio economico per poter stipulare il contratto e stabilire quando potremo iniziare. Non fermiamoci! Il Signore ci assisterà e ci precederà.

Caritas parrocchiale


Per il mese di Dicembre gli operatori caritas chiedono: PRODOTTI E DOLCI DI NATALE, TONNO E PELATI.

27/10/2024

Oggi il Vangelo, pur nella sua semplicità (racconta la guarigione di un cieco che siede a mendicare lungo la strada nei pressi di Gerico), ha una vicinanza commovente con la mia e la tua vita. Quest’uomo seduto a mendicare, perché ha perso la vista, è un’immagine di ogni uomo, che, perduta la direzione della propria vita, siede lungo i sentieri della vita a chiedere un po’ di senso a coloro che passano di lì, a mendicare un po’ di affetto. Non si è rassegnato alla cecità: è un male che lo interroga ed egli interroga Dio: è in attesa che il Signore risponda alla sua sofferenza. Sentendo che passa Gesù, incomincia a lanciare il suo grido di dolore: «Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!». Anche davanti a chi lo rimprovera perché taccia, egli continua a gridare, non vuole perdere quell’occasione, forse unica, di porre termine alla sua sofferenza.
E succede. Gesù lo fa chiamare. È tale la sua gioia che, balzato in piedi, butta via il suo mantello, tutto ciò che ha per difendersi dal freddo, la sua casa, e si fa condurre da Gesù.
«Cosa vuoi che io faccia per te?», chiede Gesù. «Rabbunì, che io veda di nuovo!», risponde.
Oggi Gesù passa nell’Eucaristia per me per te che siamo ciechi, senza una direzione, senza un significato nella vita, e per di più senza nessuna voglia di gridare, perché forse rassegnati alla nostra cecità, intristiti dalla sofferenza e profondamente delusi. Non perdere questa occasione, grida a Lui che può davvero curare la tua cecità. (Cf. Ezechiele Pasotti)

PER RIFLETTERE
«I comandi del Signore sono limpidi, danno luce agli occhi» (Sal 18,9). Ricevi Cristo, ricevi la vista, ricevi la luce per conoscere a un tempo Dio e l’uomo. È più desiderabile il Verbo dal quale siamo illuminati «dell’oro, di molto oro fino; più dolce del miele e di un favo stillante» (Sal 18,1). E come potrebbe non essere desiderabile, dal momento che ha portato verso la luce la mente avvolta dalle tenebre e ha reso più luminosi e più acuti gli occhi dell’anima? Se non ci fosse il sole, la notte sarebbe diffusa dovunque nonostante tutte le stelle; così, se non avessimo conosciuto il Verbo e non fossimo stati da lui illuminati, saremmo come galline nutrite al buio per poi subire la morte. Apriamoci dunque alla luce per possedere Dio. Accogliamo la luce per diventare discepoli del Signore. Egli infatti lo ha promesso al Padre: «Annunzierò il tuo nome ai miei fratelli, ti loderò in mezzo all’assemblea» (Sal 21,23). (Dal trattato «Esortazione ai pagani» di Clemente Alessandrino)
Molti di noi hanno una abitudine molto brutta: idolatrare il proprio dolore! Questo rende più ciechi dei ciechi. Si diventa incapaci di fare qualsiasi cosa, si diventa prepotenti, si crede di avere diritto perché si soffre… e tante altre cose.
Come al cieco di Gerico il Signore ti aprirà gli occhi, affinché tu veda che la croce è la sofferenza che ti porterà in paradiso, così come il buon ladrone che ha guardato a Cristo stando sulla croce e Cristo lo ha canonizzato.
Altri invece sono ciechi perché hanno paura del dolore degli altri. Pensano che sia meglio schermarsi e fare gli indifferenti. Questi spesso diventano cinici, incapaci di un cuore che sa farsi ultimo con gli ultimi. Vogliono difendere il proprio posto e non permettono a nessuno di pensarla diversamente. State attenti! Che non diventiate come la gente che diceva al cieco di stare zitto. Nel vangelo, questi torna a casa guarito, quelli rimangono nel loro benessere, ma non si incontrano con Cristo.

Giornata di ritiro comunitario
Domenica 17 novembre, Presso “Villa Nazareth” – Via Domenico Tardini 35, dalle ore 10.30 alle ore 17.00 ca. vivremo questo momento comunitario giovani e adulti, famiglie e single, chiunque desidera partecipare, è un momento per stare insieme tutta la comunità parrocchiale. Il pranzo sarà al sacco, sempre con il solito sistema di condivisione.
Il programma sarà lo stesso dato ad Abramo: “Vattene dalla tua terra, dalla tua parentela e dalla casa di tuo padre, verso la terra che io ti indicherò”, né più né meno.
È disponibile anche un servizio di babysitter.

Prime comunioni
Le prime comunioni, salvo imprevisti dovuti ai lavori, si celebreranno il 31 maggio e il 2 giugno 2025. Rispettivamente per i gruppi Cesaria e Mariella il 31 maggio, Monica e Rosa il 2 giugno. Entrambe le celebrazioni saranno alle ore 11.00.

Caritas parrocchiale:
Per il mese di novembre si chiedono OLIO e PELATI. Ricordiamo, inoltre, che presso il supermercato CONAD di via Marco Celio Rufo c’è un carrello a nostra disposizione.

Giornata missionaria
Domenica scorsa è stata celebrata la giornata missionaria…Nella nostra parrocchia sono state messe a disposizione delle buste per raccogliere offerte destinate alle missioni sparse nel mondo: sembra un semplice invito a fare opere di carità per il nostro prossimo, nello specifico per le missioni; di fatto è una cosa che fa parte della chiesa universale. Si parla sempre di un duplice movimento nella vita della chiesa: sistole e diastole, come il cuore. Così come il sangue ha bisogno di arrivare al cuore per poi ripartire di lì con l’ossigeno e portarlo per tutto il corpo, anche il cuore, a sua volta, ha bisogno di ossigeno per poter pompare il sangue. Questo è il servizio che la chiesa fa ai missionari e che i missionari fanno nella chiesa. Nella nostra comunità, purtroppo, abbiamo poche opportunità per ascoltare le loro esperienze: ciò dispiace, perché farebbe molto bene sia a noi che a loro. Facciamo risuonare l’eco di questa giornata, pensando a preti, suore, religiosi, laici e volontari che hanno deciso di dedicare la propria vita svolgendo questo servizio, accettando anche di morire in terra di missione, e riflettiamo sul fatto che, probabilmente, nessuno dei loro parenti, qui in Italia, si prenderà mai cura delle loro tombe, perché molto lontane… Non si tratta semplicemente di “lasciare un’offerta in aiuto”, ma è un vero e proprio vivere la nostra fede nella chiesa universale.
Ricordiamo che tutte le offerte raccolte sabato 26 e domenica 27 saranno devolute per questo scopo.”

Solennità di tutti i santi e commemorazione dei defunti
Il 1° novembre, solennità di tutti i santi, le messe saranno secondo l’orario festivo:
8, 9.30; 10.30; 11.45 e 18.30.
Il 2 novembre è sempre un momento particolare in cui possiamo pregare per la chiesa purgante e trionfante. Le messe sono alle
8, 9.30, 10.30 e 18.30 presieduta da Mons. Ricciardi.

Mura parlanti
Domenica 10/11 ci sarà la visita alla Basilica di San Paolo Fuori le Mura. L’appuntamento è alle 15 davanti alla parrocchia oppure alle 15:50 di fronte alla Basilica di San Paolo. Come sempre, occorrerà prenotarsi per la visita (rivolgendosi a don Francesco).

6/10/2024

Domenica 6 Ottobre

Il Vangelo di oggi presenta diversi attori: alcuni farisei che tramano e “tendono tranelli”, poi Gesù e Mosè; e la diatriba riguarda il Matrimonio, il “sacramentum magnum” che Dio ha voluto come «immagine dell’amore assoluto e indefettibile con cui Dio ama l’uomo» (CCC 1604).
I farisei si fanno una legge su misura. Mosè, il legislatore, si ferma davanti alla «durezza di cuore»; Gesù, il Salvatore, sa che la rottura della comunione originale tra uomo e donna è frutto della rottura con Dio, del peccato; così la sua risposta non è un’ineluttabile accettazione del peccato, ma la possibilità di ritornare allo splendore delle origini: due che diventano una carne sola «…e Dio vide che era molto buono».
La Chiesa ha certo un cuore di misericordia, ma fondato sulla verità; sa che «ogni uomo fa l’esperienza del male, attorno a sé e in se stesso» e che «questa esperienza si fa sentire anche nelle relazioni fra l’uomo e la donna; sa che «da sempre la loro unione è stata minacciata dalla discordia, dallo spirito di dominio, dall’infedeltà, dalla gelosia e da conflitti che possono arrivare fino all’odio e alla rottura» (CCC 1606); ma sa anche che «Dio ci ama di un amore definitivo e irrevocabile, che gli sposi sono partecipi di questo amore, che egli li conduce e li sostiene…» (CCC 1648), per questo non si arrende di fronte alle difficoltà della vita matrimoniale, sapendo che c’è un medico capace di curare tutte le nostre malattie. Oggi ci invita ad accoglierlo, come i bambini del Vangelo, perché possiamo conoscere Lui e la potenza della sua risurrezione.


PER RIFLETTERE
[…] E mi accorgo che su questo problema molti sono male informati
e la loro legge è ingiusta e incoerente. Quale fu, infatti, il motivo per
cui opprimevano con castighi la moglie, mentre usavano indulgenza
per il marito, lasciandolo libero? Se una donna avesse pensato di
disonorare il talamo nuziale, sarebbe stata costretta a espiare il suo
adulterio e veniva punita dalla legge con durissime pene legali; come
mai invece, il marito che avesse violato con l’adulterio la fedeltà
promessa alla moglie, non viene colpito da nessuna condanna? Io non
approvo affatto questa legge, non accetto per nulla questa tradizione.
Quelli che istituirono questa legge erano uomini, perciò essa fu fatta
contro le donne; e poiché sottoposero i figli alla patria potestà,
lasciarono il sesso debole nell’ignoranza e nell’abbandono. Vedete
l’equità della legge? Uno è il Creatore dell’uomo e della donna, l’uno
e l’altra sono una stessa polvere, una stessa immagine; unica è la
legge, unica la morte, unica la risurrezione.
(Dai «Discorsi» di san Gregorio Nazianzeno, vescovo)

Caritas parrocchiale:
Per il mese di settembre e di ottobre si chiedono PELATI, TONNO, LEGUMI.

Catechesi del parroco
Da mercoledì 9 ottobre, riprendiamo i nostri incontri di catechesi e preghiera. Alle ore 21, in chiesa. Avranno una cadenza quindicinale.
Ricordo di portare la Bibbia.

Matrimonio:
Il corso di preparazione al matrimonio per i fidanzati si svolge dall’8 gennaio al 10 febbraio, con due incontri settimanali, il lunedì e il mercoledì sera, alle 21. Il corso ha valenza due anni. Le iscrizioni si prendono presso l’ufficio parrocchiale.

Messa dei malati
È ormai tradizione, l’11 di ogni mese alle 18.30 ci sarà la messa offerta per i malati della nostra parrocchia, affinché il Signore li sostenga nel portare il dolore della malattia e doni loro il conforto nella solitudine.
Inoltre, abbiamo un servizio di ministri che si prodigano per portare la comunione ai malati che non possono muoversi. Se avete amici o parenti in queste condizioni che hanno il desiderio di ricevere la comunione, fateci sapere: lasciate il nome e il recapito in sagrestia, così che possiamo organizzarci.

Mura parlanti
Per riprendere le attività e il percorso dell’anno, l’appuntamento è lunedì 14 ottobre alle 19 presso il salone parrocchiale. Ci sarà unmomento di catechesi sul tema “Arte e fede”, la presentazione del percorso dell’anno e successivamente un momento conviviale.

Oratorio domenicale
A partire da domenica 13 ottobre, dopo la messa delle 9:30 verrà organizzato un momento di gioco per tutti i più piccoli in oratorio. I genitori dei bambini del catechismo avranno modo di interagire con i catechisti dei propri figli per chiarire qualsiasi dubbio e per conoscersi meglio, mentre tutti i giovani che vogliono venire avranno la possibilità di farsi nuovi amici e crescere nella fede. È una opportunità per costruire amicizie sane e uscire dalla cerchia ristretta dei soliti 3-4 amici.

Teatrale SMBC
Mentre i membri della teatrale dello scorso anno si preparano alla replica del 19 ottobre (vedi locandine), chi volesse entrare a fare parte dell’esperienza, può unirsi alle due serate di prova del 20 e 27 ottobre, dalle 19 alle 20, nel salone dell’oratorio.

Aiuto allo studio
A partire da lunedì 14 ottobre, tutti i lunedì e i mercoledì, dalle 17 alle 18.30, ci sarà l’aiuto allo studio per i bambini delle elementari.
Abbiamo sempre bisogno di volontari che ci possano aiutare a seguirli con i compiti e, soprattutto, con l’italiano. Sono bambini con forti difficoltà linguistiche – avendo i genitori stranieri – e, molti di loro rischiano di non passare l’anno scolastico perché non sanno esprimersi.
Serviranno, inoltre, insegnanti che possano aiutare giovani e meno giovani nello studio per le superiori, soprattutto per quelle materie che sempre presentano difficoltà (matematica, chimica, fisica, inglese, latino, greco, ecc.).

15/09/2024

XXIV DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO B


La professione di fede di Pietro: «Tu sei il Cristo», in risposta alla domanda di Gesù, e la rivelazione che Gesù fa agli apostoli della sua missione: «Cominciò a insegnar loro che il Figlio dell’uomo doveva molto soffrire… poi venire ucciso e, dopo tre giorni, risuscitare», vengono oggi a destabilizzare la nostra vita di battezzati-pagani, di cristiani che spesso pensano e vivono come il mondo.
Gesù pone ai suoi discepoli – e a noi oggi -, una domanda molto personale: «Che dice la gente di me?», «E voi che dite?
Chi sono io, secondo voi?». Gesù incomincia a sollevare il velo sulla sua identità, sulla sua missione, strappando i discepoli dall’idea – comune al suo tempo – di un Messia politico, vittorioso!
Davanti all’annuncio di una vittoria pasquale che passa attraverso la sofferenza e la morte, Pietro – come molti di noi – non ci sta: ne è scandalizzato! E da Gesù riceve una risposta tagliente, dura: «Satana!», che non pensa secondo Dio, ma secondo gli uomini! Il Gesù della croce è uno scandalo.
Preferiamo un altro “dio”, più a buon mercato, più democratico, più adattabile alle nostre esigenze, ai nostri problemi.
Il Gesù della croce rivela il “Dio totalmente altro”, «non perché non sia uno di noi, “in tutto simile a noi eccetto che nel peccato” (cf. Eb 4,15), ma perché, come Messia umile e crocifisso, ha capovolto tutti i progetti umani di salvezza e con le beatitudini ha rivelato una nuova scala di valori, tutta diversa da quella del mondo che continua a rendere infelice la nostra esistenza» (R. Cantalamessa).
Resta la domanda: Chi è veramente Gesù per te, oggi? (d. Ezechiele Pasotti)

PER RIFLETTERE
«Se qualcuno vuol venire dietro a me, prenda la sua croce» (Mc 8,34). Sembra duro, fratelli carissimi, e si giudica come pesante quel che il Signore nel vangelo ordinò dicendo: Se uno vuol venire dietro a me rinneghi sé stesso. Ma non è gravoso ciò che comanda, perché lui aiuta a fare ciò che ordina. In che luogo bisogna seguire Cristo, se non dove egli è già andato? Sappiamo infatti che è risorto e asceso al cielo: è là che dobbiamo seguirlo. È chiaro che non dobbiamo disperare, perché egli stesso l’ha promesso, non perché l’uomo possa qualcosa. Prima che il nostro capo andasse in cielo, il cielo era lontano da noi. E perché disperiamo di andarvi anche noi, se siamo membra di quel capo? Per qual motivo dunque? Dato che sulla terra si fatica fra molte paure e dolori, seguiamo Cristo, nel quale si trova somma felicità, somma pace, sicurezza eterna. (Dai «Discorsi» di san Cesario di Arles, vescovo)
Se qualcosa ti ostacola nell’andare a Cristo, confessati se sono peccati e chiedi aiuto se sono opere che non sai fare. Sii umile!

Ripara la mia casa
Vi aggiorno su alcune evoluzioni occorse durante il periodo estivo. Vi avevo accennato che era arrivato il permesso da parte della Santa Sede per poter operare in sua vece per la presentazione e l’esecuzione dei lavori. Abbiamo presentato tutta la documentazione alla sovrintendenza dello Stato italiano a luglio, ora stiamo aspettando la risposta.
Intanto stanno continuando ad arrivare le donazioni, tramite i versamenti e le quote a mano: siamo arrivati a circa 93000,00 euro (Mi sento un po’ come nel vecchio programma “Ok, il prezzo è giusto” dove il pubblico gridava in continuazione “cento, cento, cento…” mentre girava la ruota).
Abbiamo anche ottenuto il permesso di fondere i monili che erano stati offerti in dono dai fedeli per la Vergine Maria, raccolti a suo tempo da don Raffaele Ruocco. Sono stati fusi ieri, e ci hanno mandato le foto del lingottino che dovrà essere in base ai carati e al relativo prezzo di mercato.
Pian piano, tutto sta prendendo forma e sono contento, perché vedo che, con i suoi tempi e lo sforzo di tanti collaboratori, il Signore sta aprendo le varie porte. Si raccontava che le chiese erano costruite “con i consigli dei ricchi, le bestemmie dei muratori e i soldi dei poveri”. Ad oggi non è ancora cambiato nulla… rimane ancora così. Vedo chiaro che, se Dio non ci mette una mano lui, non combiniamo nulla.

ISCRIZIONI AL CATECHISMO
Le iscrizioni per il catechismo, sia di comunione che di cresima, si terranno nel salone parrocchiale, tutti i pomeriggi dal lunedì 23 settembre a sabato 28 settembre dalle 17.00 alle 19.00.
Si accede passando per il cancello su via di Santa Maria del Buon Consiglio. Ricordo che per iscriversi alla comunione è necessario che i giovani frequentino la quarta elementare mentre, per la cresima, la terza media. Il giorno di catechismo per le comunioni è il giovedì dalle 17 alle 18, a partire dal 10 ottobre, e si richiede la presenza alla messa domenicale, preferibilmente quella delle ore 9.30. I ragazzi del secondo anno dovranno confermare la presenza, e inizieranno martedì 8 ottobre.
Per le cresime, il catechismo comincia martedì 8 dalle 18.45 alle 19.45. Anche per questo gruppo è richiesta la presenza alla messa domenicale, possibilmente quella delle 10.30. Anche i ragazzi del secondo anno dovranno confermare l’iscrizione e cominceranno giovedì 3ottobre al solito orario.

SABATO 5 OTTOBRE


DONAZIONE DEL SANGUE
Secondo appuntamento dell’anno per questo importante momento di aiuto e di carità cristiana e umana.
Orario: dalle ore 8.00 fino alle 11.00- luogo: presso i locali dell’oratorio.

Gruppi cresima (ultimo anno), Sinai e Didachè:
Per la ripresa delle attività dei gruppi giovanili, ci ritroviamo domenica 29 settembre, con la messa delle 18:30, la presentazione delle attività e la cena condivisa.

Festa dell’oratorio
Nel pomeriggio di domenica 6 ottobre ci ritroviamo per la festa dell’oratorio. Vi daremo aggiornamenti.

Giornata comunitaria
È mio desiderio incontrare tutti gli operatori pastorali di ogni ordine e grado. Come già vi avevo annunciato con l’ultimo memoriale di maggio, ci vediamo sabato 21 settembre alle ore 15 nel salone delle suore “Figlie della Divina Provvidenza”. L’incontro si concluderà con la messa delle 18.30 durante la quale saluteremo don Domenico e don Jean, e con una cena condivisa.

Celebrazione cresime:
Sabato 28 settembre i ragazzi dell’ultimo anno cresima avranno il ritiro qui in parrocchia con gli orari e le modalità indicate dai catechisti. Sabato 5 ottobre alle 19.00 ci sarà la celebrazione di conferimento del sacramento della cresima da parte del nostro vescovo di settore Mons. Paolo Ricciardi.

Cresima adulti:
Anche per i più grandi che non hanno potuto seguire il percorso da ragazzi, è previsto un percorso di cresima per adulti (ricordo che è obbligatoria per fare da padrino e madrina al battesimo e alla cresima). Il percorso dura circa un anno. Ci si segna nel mese di settembre e di ottobre passando in segreteria, poi si viene contattati da uno dei catechisti per concordare giorno e orario. In considerazione delle esigenze lavorative degli adulti, ci si accorda di volta in volta in maniera conforme alle necessità di tutti.

Matrimonio:
Il corso per i fidanzati si svolge dall’8 gennaio al 10 febbraio, con due incontri settimanali il lunedì e il mercoledì sera alle 21. Il corso per i fidanzati ha valenza due anni. Le iscrizioni si prendono presso l’ufficio parrocchiale.

Gruppo famiglie:
Sabato 28 settembre, dalle 15.30 alle 19.00 iniziamo il nostro percorso annuale. Gli incontri saranno sempre l’ultimo sabato del mese. Ci sarà anche un servizio di baby-sitter disponibile per le famiglie che ne abbiamo necessità

8/09/2024

Domenica 8 settembre

Gesù viene dalla regione di Tiro, dove ha guarito la figlia della donna siro-fenicia, in pieno territorio della Decapoli pagana, dove i dèmoni hanno libertà di torturare gli uomini e di sfigurarli, ed è in cammino verso la Galilea. Gli presentano un sordomuto e lo pregano «di imporgli la mano». Sembra che non vogliano altro dal Signore, solo un gesto di compassione, una benedizione… Gesù invece prende Lui l’iniziativa per ridare a quest’uomo tutta la sua dignità. Lo prende in disparte, lontano dalla folla, a tu per tu, «gli pose le dita negli orecchi e con la saliva gli toccò la lingua; guardando quindi verso il cielo, emise un sospiro e gli disse: “Effatà”, cioè:
“Apriti”». Un insieme di gesti che ritroviamo nella prassi battesimale: è ciò che il battesimo realizza nella vita dell’uomo.
Il sordomuto – che senza parola e senza ascolto rimane escluso dalla comunità, povero e solo, – rende bene la condizione dell’uomo senza Dio. Per quante cose uno possa avere, per quanto successo, per quante persone possa avere attorno…, tutto rimane attorno…, al di fuori di lui. Questo “Io” ha bisogno di un “Tu”, di una comunione sponsale. L’uomo, chiuso in sé stesso per la sua profonda paura della morte, nella sua solitudine esistenziale, ha bisogno della parola di Cristo: «Apriti», «Vieni alla luce».
Il battesimo è il dono di sé che Dio fa all’uomo, perché l’uomo esca dalla sua solitudine e dalla sua paura e diventi dono a Dio ed ai fratelli.
L’Eucaristia viene a compiere questa parola: Dio si incontra con noi e noi troviamo i fratelli, la comunità cristiana, l’umanità intera.

PER RIFLETTERE:
Oggi dunque dobbiamo dire con semplicità insieme a questa folla santa: «Ha fatto bene ogni cosa; fa udire i sordi e fa parlare i muti» (Mc 7,37). Ma questa moltitudine di gente parlò certo per ispirazione dello Spirito Santo, come l’asina di Balaam. Infatti è lo Spirito Santo che dice per bocca della fol-la: «Ha fatto bene ogni cosa», cioè: egli è il vero Dio, che fa bene ogni cosa, poiché «fa udire i sordi e fa parlare i muti», cosa che solo la potenza divina può fare. Ma da un’opera si passa a tutte le altre: ha fatto un miracolo che solo Dio può fare, dunque egli è Dio che «ha fatto bene ogni cosa, fa udire i sordi e fa parlare i muti», cioè è dotato di virtù e di potenza divina. «Ha fatto bene ogni cosa». (Dalle «Omelie» di san Lorenzo da Brindisi, sacerdote)
Se ha fatto bene ogni cosa, anche la tua vita è fatta bene. Rileggi questa settimana con gli occhi di Dio, cerca il bene e le grazie che hai ricevuto e chiedi aiuto per quello che non vedi chiaro e ti sembra una cosa che non puoi sopportare. Vedrai che Dio ti illuminerà, ti aprirà gli occhi e le orecchie affinché tu possa vedere le sue opere. Consuma me ginocchia davanti a Cristo, Egli ti salverà.

Battesimi:
Il cammino di preparazione al battesimo consiste in 3 incontri che vengono fatti: uno a casa Vostra e due qui in parrocchia. La celebrazione del battesimo si concorda con il diacono Vincenzo che è disponibile tutti i mercoledì (festivi esclusi) nella sala battesimi presso gli uffici parrocchiali. La data della celebrazione si concorda sempre con il diacono e così anche l’orario della stessa. In linea generale sono di sabato mattina o di domenica pomeriggio secondo il calendario riportato nel nostro sito. Per il/la bambino/a che viene presentato/a è necessario comunicare i padrini. Ricordo che per fare da padrini è necessario essere: battezzato, cresimato e aver ricevuto la prima comunione, aver compiuto i 16 anni, non convivente, non aver procurato divorzio e avere una vita di fede conforme all’incarico che si assume. Quindi, i genitori che scelgono i padrini, si assicurino che i requisiti ci siano onde evitare spiacevoli imbarazzi.

Prima comunione:
Il percorso di prima comunione dura due anni, ci si iscrive all’inizio della IV elementare del bambino/a. Faranno la prima comunione verso maggio della loro V elementare. Si svolge con un incontro a settimana, dalle 17 alle 18. È richiesta la presenza sia al catechismo che alla messa domenicale (possibilmente quella delle 9.30). I giorni del catechismo variano ad anni alterni, quando settembre è in anno pari, il primo anno è di giovedì, quando dispari il martedì, dunque, in questo settembre 2024 primo anno sarà di giovedì, mentre il secondo anno prosegue regolare il martedì. A settembre 2025 primo anno sarà di martedì.
Alla fine del primo anno di catechismo ci sarà la prima confessione.
CON 10 ASSENZE (2 MESI E MEZZO QUASI) SI FA NUOVAMENTE L’ANNO DI CATECHISMO

Cresime:
Il percorso di cresima, come quello delle comunioni, dura due anni. Ci si iscrive alla III media e si fa la cresima all’inizio del II superiore. Anche per le cresime, è richiesta la presenza al catechismo e alla messa domenicale (possibilmente quella delle 10.30). Anche per il cresimando è necessaria la presenza di un padrino (segue gli stessi requisiti del padrino del battesimo). Gli incontri del catechismo sono dalle 18.45 alle 19.45. In questo settembre 2024 primo anno sarà di martedì, il secondo anno prosegue regolare il giovedì.
CON 10 ASSENZE (2 MESI E MEZZO QUASI) SI FA NUOVAMENTE L’ANNO DI CATECHISMO

Cresima adulti:
Anche per i più grandi che non hanno potuto seguire il percorso da ragazzi, è previsto un percorso di cresima per adulti, rivolto a tutti coloro che sono interessati e che devono fare da padrini ai sacramenti. Il percorso dura circa un anno. Ci si segna nel mese di settembre e di ottobre passando in segreteria, poi si viene contattati da uno dei catechisti per concordare giorno e orario. Essendoci però la categoria di lavoratori, ci si accorda di volta in volta in maniera conforme alle necessità di tutti.

Matrimonio:
La preparazione prossima al matrimonio consta di due parti fondamentali: la preparazione dei documenti necessari e il corso per i fidanzati. La prima si valuta caso per caso ed è inutile spiegarla qui; il corso per i fidanzati si svolge dall’8 gennaio al 10 febbraio, con due incontri settimanali il lunedì e il mercoledì sera alle 21. Il corso per i fidanzati ha valenza due anni. Le iscrizioni si prendono presso l’ufficio parrocchiale.

Gruppo famiglie:
A breve iniziano gli incontri per le famiglie. Ci si incontra il sabato pomeriggio, dalle 15.30 alle 19.00 con la cena condivisa. Ci sarà anche un servizio di baby-sitter disponibile per le famiglie che hanno desiderio di partecipare ma non sanno a chi lasciare i figli.

Adorazione eucaristica:
Riprende sabato 21 settembre la consueta adorazione eucaristica dalle 17 alle 18.

Gruppo liturgico:
riprendiamo i nostri incontri mercoledì 2 ottobre alle 20.00.

Caritas parrocchiale:
per il mese di settembre e di ottobre si chiedono PELATI, TONNO, LEGUMI.

Celebrazione cresime:

Sabato 28 settembre i ragazzi dell’ultimo anno cresima avranno il ritiro qui in parrocchia con gli orari e le modalità indicate dai catechisti. Sabato 5 ottobre alle 19.00 ci sarà la celebrazione di conferimento del sacramento della cresima da parte del nostro vescovo di settore Mons. Paolo Ricciardi.

ISCRIZIONI AL CATECHISMO
Le iscrizioni per il catechismo, sia di comunione che di cresima, si terranno nel salone parrocchiale, tutti i pomeriggi dal lunedì 23 settembre a sabato 28 settembre dalle 17.00 alle 19.00.
Si accede passando per il cancello su via di Santa Maria del Buon Consiglio. Ricordo che per iscriversi alla comunione è necessario che i giovani frequentino la quarta elementare mentre, per la cresima invece, la terza media. Il giorno di catechismo per le comunioni inizia giovedì 10 dalle 17 alle 18 e si richiede la presenza alla messa domenicale, preferibilmente quella delle ore 9.30. Quelli del secondo anno dovranno confermare la presenza, e inizieranno martedì 8 ottobre.
Per le cresime, il catechismo comincia martedì 8 dalle 18.45 alle 19.45. Anche per questo gruppo è richiesta la presenza alla messa domenicale, possibilmente quella delle 10.30. Anche quelli del secondo anno dovranno confermare l’iscrizione e cominceranno giovedì 3ottobre al solito orario.

SABATO 5 OTTOBRE
DONAZIONE DEL SANGUE

Secondo appuntamento dell’anno per questo importante momento di aiuto e di carità cristiana e umana:
inizio: dalle ore 8.00 fino alle 11.00- luogo: presso i locali dell’oratorio.

Gruppi cresima (ultimo anno), sinai e didachè:
Per la ripresa delle attività dei gruppi giovanili, ci ritroviamo domenica 29 settembre, con la messa delle 18:30, la presentazione delle attività e la cena condivisa.

Festa dell’oratorio
Nel pomeriggio di domenica 6 ottobre ci ritroviamo per la festa dell’oratorio. Vi daremo aggiornamenti.

Giornata comunitaria
È mio desiderio incontrare tutti gli operatori pastorali di ogni ordine e grado. Come già vi avevo annunciato con l’ultimo memoriale di maggio, ci vediamo sabato 21 settembre alle ore 15 nel salone delle suore “Figlie della Divina Provvidenza”. L’incontro si concluderà con la messa delle 18.30 dove saluteremo don Domenico e poi avremo una cena condivisa.

Anno liturgico 2023/2024
2 giugno 2024
5 maggio 2024
14 aprile 2024
24 marzo 2024
17 marzo 2024
11 febbraio 2024
14 gennaio 2024
31 dicembre 2023
17 dicembre 2023
26 novembre 2023
5 novembre 2023
15 ottobre 2023
17 settembre 2023